Il Comitato portuale ha presentato oggi il piano annuale delle opere 2013 ed il piano triennale 2013 – 2015.
Il piano annuale, interamente finanziato, prevede opere per un ammontare pari a 64 milioni di euro. Tra le opere previste nell’elenco annuale figurano il collegamento stradale e ferroviario interno al porto per il terminal di levante e la costruzione di un depuratore per il trattamento dei rifiuti portuali.
“Nel piano triennale- ha detto il Presidente Lucinao Dassatti- sono stati inseriti anche gli interventi previsti nel Grande Progetto per l’importo di 240 milioni di euro, esercizio finanziario 2014.
Allorquando la Regione procederà all’assegnazione dei finanziamenti si provvederà a introdurre gli interventi nel piano annuale 2013 e a effettuare la variazione del bilancio di previsione.”
In apertura dei lavori il Presidente Luciano Dassatti ha illustrato le misure incentivanti in materia ambientale e sicurezza del lavoro per le imprese portuali, che saranno poste all’attenzione del successivo Comitato Portuale già fissato per il 15 novembre. “ L’Autorità Portuale è chiamata a svolgere compiti di regolazione e di promozione del porto, finalizzati al conseguimento della efficienza complessiva del sistema portuale. Efficienza che non si configura solo ammettendo al mercato le imprese più competitive ma anche individuando strategie per rendere concretamente attuabili gli obiettivi di programmazione adottati.. Il metodo per l’attuazione dei compiti affidati consiste nell’assumere a riferimento, così come è stato fatto per la programmazione e la competività, gli indirizzi che la comunità europea delinea per la politica portuale. Al fine di creare le condizioni per una effettiva attuazione delle scelte di programmazione, l’Autorità Portuale intende introdurre meccanismi premianti in due settori particolari: la tutela dell’ambiente e la sicurezza sul lavoro”.