All’esito dell’incontro svoltosi lo scorso 19 marzo tra l’Ufficio delle Dogane di Napoli 1 e le associazioni di categoria, queste hanno prodotto una comunicazione congiunta, indirizzata al Direttore dell’Ufficio, per esprimere il disagio dei molti iscritti/associati, in relazione alla questione T2L. In particolare si evidenzia che in altri uffici doganali italiani è consentito alle case di spedizione di inserire i dati, mentre a Napoli vige un altro orientamento. Questo naturalmente genera confusione negli operatori e danni alle aziende che operano nel porto di Napoli, poiché la mancata convalida dei documenti già inseriti e/o da inserire a sistema, comporterà il mancato imbarco delle merci. La associazioni sollecitano pertanto un chiarimento urgente sulla procedura da adottare presso l’Ufficio di Napoli 1, in attesa delle ulteriori delucidazioni che arriveranno da Roma.