L’assemblea annuale di Assospena si è tenuta il 16 luglio 2024 presso la Stazione Marittima del porto di Napoli. L’evento presieduta da Augusto Forges Davanzati.

Il presidente ha presentato la relazione morale, ripercorrendo le tappe più significative del lavoro svolto nell’anno precedente. Particolare attenzione è stata dedicata alla criticità relativa al ritardo dei controlli doganali nel porto di Napoli durante il 2023, una questione che ha impegnato molto le attività di Assospena. Successivamente, sono stati approvati i bilanci consuntivo e preventivo, e il presidente ha espresso i suoi ringraziamenti al direttivo, al consiglio territoriale e a tutti gli associati, sempre più numerosi.

L’assemblea ha ospitato anche un seminario organizzato in collaborazione con il Consiglio Territoriale degli spedizionieri e l’Ufficio delle Dogane di Napoli 1. Il seminario ha trattato due argomenti principali: il regolamento REACH e la riforma del Codice doganale dell’Unione Europea e del Testo Unico delle leggi doganali nazionali.

Il regolamento REACH, che disciplina le sostanze chimiche presenti nei prodotti importati, è stato esaminato con un focus particolare sui giocattoli. Il secondo argomento, la riforma del Codice doganale dell’Unione e del TULD nazionale, ha suscitato grande interesse tra i partecipanti. Forges Davanzati ha spiegato che mentre la riforma europea non entrerà in vigore prima del 2032, quella nazionale è già stata esaminata dal Parlamento ed è in discussione al Senato.

La riforma europea introduce la figura del Trust and Check (Fiducia e Controllo) in sostituzione dell’AEO, promuovendo una maggiore compliance tra dogana e utenza. Tra gli obiettivi principali vi sono la creazione di una dogana europea con analisi dei rischi centralizzata e la riduzione dei costi grazie alla trasformazione digitale. Le proposte della Commissione UE per una riforma globale dell’Unione doganale mirano a ridurre gli oneri del 25% e a risparmiare fino a 2 miliardi di euro all’anno in costi operativi.

La riforma del TULD nazionale prevede una sostanziale riduzione delle sanzioni, modifiche nella procedura per i reati di contrabbando e una maggiore tutela degli utenti nel contraddittorio con l’ADM. La rappresentanza diretta in dogana è confermata ai doganalisti, ai CAD e ai titolari di autorizzazioni AEO, mentre lo sportello unico doganale sarà rafforzato per ottimizzare i tempi di controllo.

Tra i partecipanti al seminario e al dibattito successivo, vi erano Alfonso Mazzamauro, presidente del CTSD; Enrico Guarna e Rodolfo Scuotto dell’Ufficio delle Dogane di Napoli 1; Magda Franco, direttrice del Laboratorio Chimico; Mario Piacquadio; Massimo De Gregorio, presidente di Anasped e Maria Alessandra Santillo, direttrice Territoriale ADM. Il confronto ha permesso un attento esame delle tematiche discusse, contribuendo a una maggiore consapevolezza delle sfide e delle opportunità future per il settore.